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| Le autorità sanitarie hanno fatto tanti sforzi per imporre alle catene di fast-food di evidenziare con cartelli e tabelle sulle confezioni degli alimenti il contenuto calorico dei cibi venduti, ma a quanto pare inutilmente, perché i clienti dei fast-food non sono interessati a questo tipo di informazioni. Lo rivela uno studio pubblicato dall’American Journal of Public Health.I ricercatori della Yale University di New Haven, coordinati da Christina A. Roberto, hanno monitorato 4311 clienti di fast-food delle catene McDonald’s, Burger King, Au Bon Pain e Starbucks e hanno scoperto che solo 6 (!!) di loro avevano mai dato un’occhiata alle tabelle nutrizionali sui cibi consumati. Una percentuale di circa lo 0,1 per cento è un risultato davvero disastroso per una campagna informativa sulla corretta alimentazione: quali i motivi della sconfitta? “Le informazioni per arrivare a destinazione dovrebbero essere posizionate in luoghi molto visibili”, spiega la Roberto, “per esempio sul menu luminoso in alto usato dai clienti per fare le ordinazioni”. Fonte: Roberto CA, Agnew H, Brownell KD. An Observational Study of Consumers’ Accessing of Nutrition Information in Chain Restaurants. Am J Public Health 2009; doi:10.2105/AJPH.2008.136457. david frati fonte: http://it.notizie.yahoo.com/25/20090327/th...-i-bd646f4.html
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